
Le nuove soluzioni per un arredo trasformabile: perché i componenti guideranno il design del cambiamento
Per quei designer e produttori di mobili desiderosi di risolvere problemi, ci aspettano tempi entusiasmanti.
* Riproduzione di “The new furniture transformers – why components drive the mechanisms for change“, di Preston Furniture Solutions. Clicca sul link per leggere l’articolo originale.
Il design degli interni sta cambiando, passando rapidamente dalla vita open space agli spazi multifunzionali, con i consumatori che cercano sempre più mobili versatili per cucine, sale da pranzo e soggiorni.
Quella che era iniziata come una semplice tendenza di design è diventata una necessità dettata da una pandemia globale che non avrebbe mai potuto essere prevista. Tuttavia, è certo che l’aumento del numero di persone che lavorano da casa moltiplicherà la domanda dei mobilieri per produrre un arredo in grado di adattarsi alle nostre nuove esigenze.

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Per qualsiasi produttore già alle prese con le dinamiche quotidiane, l’inserimento di una nuova gamma di prodotti può sembrare un’impresa ardua, ma ora è il momento ideale per stare al passo con i cambiamenti sociali e anticipare le richieste future. Per quei produttori di mobili e designer desiderosi di risolvere problemi, vi aspettano tempi entusiasmanti.
Il design dei mobili deve riflettere la nostra “nuova normalità”
Secondo un rapporto di accademici delle università di Cardiff e Southampton, nove lavoratori su 10 che hanno lavorato da casa durante il lockdown vorrebbero continuare a farlo in qualche modo. Nello studio Understanding Society Covid-19, oltre il 40% dei rispondenti hanno ritenuto di essere stato più produttivo a casa. Dal punto di vista del datore di lavoro, avere un personale più produttivo, lontano dall’ufficio, potrebbe significare notevoli risparmi sui costi.
Questo apre le porte ai produttori di mobili per aumentare le vendite, purché introducano gamme che riflettano la nostra nuova normalità.
Il che significa che le case dovranno adeguarsi di più. I mobili dovranno adattarsi, con la facilità e velocità di un clic. Abbiamo bisogno di armadi che si trasformino in tavoli da conferenza, cassetti che rivelino scrivanie, ante che scorrano per separare e unire gli spazi abitativi. Anche se la metratura a disposizione è limitata, l’uso creativo dello spazio può sfruttare al massimo ogni centimetro disponibile ed è qui che risiede il potenziale di crescita. Ciò di cui i designer hanno bisogno in questo momento sono i giusti meccanismi per il cambiamento.
E cioè, semplicemente, avere le migliori soluzioni hardware.
I meccanismi del cambiamento
I migliori design sono raramente realizzati senza pensare alla possibilità di sviluppo. Da qualche parte lungo la linea, ulteriori competenze trasformeranno un’idea in un prodotto, un concetto in realtà.
Quando l’iconica Mini è stata progettata in risposta a una crisi del carburante del dopoguerra, Alec Issigonis è stato incaricato di creare un’auto compatta e leggera per il mercato di massa. Sebbene questa piccola auto rappresentasse presto il meglio del design britannico, uno degli aspetti più innovativi era la sospensione, progettata da qualcun altro. Senza l’esperienza dell’ingegnere Alex Moulton, è probabile che la Mini non si sarebbe mai assicurata il suo posto nella hall of fame automobilistica. E se Alex non fosse venuto da una famiglia che aveva fondato la società di gomma Moulton, è probabile che non avrebbe mai pensato di introdurre la gomma nella molla conica.
Allora, cosa c’entra questo con la produzione di mobili?
È piuttosto semplice: per creare mobili innovativi, flessibili e soluzioni di storage che trasformino l’esperienza delle nostre case, ogni produttore di mobili avrà bisogno di meccanismi e componenti ingegnosi, perfettamente progettati. Senza questi, un’idea non sarà mai più di un concetto.
Unire problemi e progettisti risulta nella creazione di soluzioni. Sommare soluzioni e collaborazione equivale all’innovazione. Sono queste semplici formule che creano il terreno fertile per l’ingegnosità del design.
Non si tratta di progettare per le tendenze, di aggiungere nuove finiture, layout e colori. I produttori di mobili di oggi progettano con uno scopo reale, per rivoluzionare l’esperienza di ogni cliente, migliorando significativamente il modo in cui usiamo le nostre case. Per i produttori di cucine e mobili, ora è il momento di progettare un nuovo futuro, di cercare l’esperienza nei componenti in grado di creare i progetti che soddisfano le esigenze di un nuovo periodo nella società. Chiamiamoli i meccanismi del cambiamento.
“Il ruolo del designer è paragonabile a quello di un padrone di casa gentile e attento che sa prevedere le esigenze dei suoi ospiti” – Charles Eames
Non possiamo essere certi del futuro, ma è l’adattabilità, la capacità di trasformare il modo in cui viviamo, la componente chiave di un nuovo futuro. E proprio come la Mini e la seconda guerra mondiale, saranno il design e l’ingegneria a fare da apripista.